La Thuile

Centro turistico della valle del Piccolo San Bernardo, La Thuile è un piccolo prezioso gioiello delle Alpi occidentali.
Sorta attorno alle sue miniere di carbone, ancor oggi visitabili, La Thuile è meta di villeggiatura sin dal diciannovesimo secolo. Nata in posizione favorevole, proprio all’altezza del valico verso la Francia e la meravigliosa Val d’Isère, è un paese in cui i ritmi lenti e gli echi di una storia lontana, si legano alla modernità delle strutture di accoglienza e di vitalità del turismo montano.
Oggi La Thuile è una delle più vaste ed estese stazioni sciistiche d’Italia, meta degli appassionati di tutta Europa, benedetta da nevi copiose e da un paesaggio altamente spettacolare sia d’inverno che d’estate, segnato dai profili arditi e dalle verticalità della cima più alta del continente e dalle nevi perenni del ghiacciaio del Rutor.
La Thuile d'inverno: sci e sport invernali
Con i suoi 130 chilometri di piste e un comprensorio, l’Espace San Bernardo che sconfina in Francia collegando la località valdostana con la Val d’Isére, La Thuile è quanto di meglio si possa trovare per lo sci in Valle d’Aosta e nell’intero versante occidentale alpino.
Dai campi scuola per principianti fino alle piste più impegnative tra cui la nera Maison Blanche, la Berthod - già teatro di gare di discesa libera di Coppa del Mondo - e la mitica Diretta, La Thuile soddisfa ogni esigenza, livello e tipologia di sciatore. Tutto questo in uno scenario di grande bellezza che è quello tipico della Valle d’Aosta occidentale con l’imponente Monte Bianco a fare da sfondo e la corona dell’imponente ghiacciaio del Rutor, meta degli appassionati dello sci alpinismo.
Belle e spettacolari anche le piste per lo sci di fondo, il tracciato che attraversa le alte conche del Piccolo San Bernardo, come la conca di Petosan, è infatti uno degli anelli più lunghi dedicati alla disciplina, completamente immerso nell’ambiente alpino d’alta quota e incorniciato dalle splendide cime della zona.
Chi non volesse o non sapesse sciare, ha l’occasione di godersi il bosco d’inverno con la semplice ciaspolata sulla neve fino all’area picnic di La Thuile. Dal parcheggio degli impianti basta risalire il corso del torrente Rutor tra gli alberi innevati. Nel silenzio del bosco cercate le tracce di pernici e lepri delle nevi che lo abitano, inoltrandovi per circa un km. fino all’aera. Se vi sarete divertiti ed il fiato c’è, nei giorni successivi potreste affrontare le ascese un po’ più lunghe all’alpeggio di Cretaz, che domina il comprensorio sciistico, o a Maison Blanche, al culmine della nuova area ski.
La Thuile d'estate: trekking ed escursioni
Numerose i trekking che partono da La Thuile, immersa nel verde dei suoi boschi e nella natura incontaminata del Vallone. Alle radici del viaggio, risalendo i percorsi del Piccolo San Bernardo o quelli del più selvatico versante sud della valle, alla ricerca dei ritmi lenti della natura e dell’antico popolo valligiano.
L’ascesa che tutti dovrebbero affrontare in visita a La Thuile è senza dubbio quella al Lago Verney. Si risale dal Paese per il sentiero che conduce al colle del San Bernardo, fino ad incontrare un lago alpino di oltre venti ettari di estensione, uno dei più grandi (e più belli) di tutta la Valle d’Aosta. Circondato dalla sua conca dal fertile terreno di torbiera, nella stagione giusta, a primavera inoltrata e fino a Luglio, è incorniciato dai fiori, regalando paesaggi assolutamente rilassanti ed indimenticabili. Il lago è proprio sulla strada, raggiungibile anche in macchina proprio a pochi passi dal valico, ma ovviamente vi consigliamo di arrivarci a piedi, parcheggiando più in basso verso l’abitato. Ve la caverete in circa 1 ora.
Una camminata storica e molto bella è quella che porta al Rifugio Deffeyes. Circa due ore e mezza, se non siete troppo allenati. Raggiungete in auto la località di La Joux, sul versante sud del Vallone, dunque proseguite sul sentiero n. 3, tra i boschi prima, per le radure poi, in un paesaggio incontaminato davvero notevole. Nessuna difficoltà sul sentiero, anche molto battuto in alta stagione e nei week end. Ad accogliervi uno dei più bei rifugi della Valle, tappa del Sentiero numero 2, o Alta via Naturalistica. Dal rifugio partono i sentieri verso il ghiacciaio del Rutor, che dà spettacolo di sè, proprio di fronte alla nostra meta.
Sempre da La Joux, un’escursione più breve e facile porta ad uno dei luoghi più incantevoli della valle. Preparate le vostre macchine fotografiche per immortalare il salto delle cascate del Rutor. Il sentiero è lo stesso che porta al Rifugio Deffeyes. Basterà deviare di pochissimo dopo le spianate a metà percorso per trovarsi di fronte queste tre cascate, in serie, che si visitano una dopo l’altra grazie ad una comoda mulattiera.
Molti sono i percorsi dedicati alla mountain bike. Un paio di consigli su tutti. Dalla frazione di Pont Serrand, svoltando a destra prima di entrare nell’abitato, seguite le indicazioni per il Col Chavannes. Ampie mulattiere e sterrati vi condurranno per alcune delle radure ondulate più belle che potrete affrontare in bicicletta. Poche sorprese in termini di difficoltà e un bel circuito di un’oretta di viaggio, tra prati fioriti, se la stagione è quella giusta e gli alpeggi che si incontrano lungo il sentiero 11A. Per gli appassionati delle due ruote su sterrato vale anche la pena inoltrarsi nella zona delle piste da sci, magari seguendo le indicazioni per Les Suches. Dopo una salita impegnativa ma non impossibile, divertitevi con le tante mulattiere che scendono in picchiata verso le case di La Thuile.
I motociclisti possono invece sbizzarrirsi lungo le divertenti strade del San Bernardo.
Eventi e folclore a La Thuile
A Carnevale non perdete la gara notturna delle Trambelle sulla Neve, un po’ carri allegorici, un po' soap-box da slitta: slitte artigianali e pittoresche, da costruire in casa e lanciare giù dai brevi pendii dei campi scuola della Thuile. Chiunque può partecipare, scatenate la vostra fantasia e fatevi falegnami per un giorno.
La Maratona du Montblanc è la spettacolare gara di gran fondo, corsa ciclistica tra le più affascinanti delle Alpi. Cinque diversi settori, itinerari componibili, e un esercito di cicloamatori, atleti, vip invitati dall’organizzazione, che sfidano se stessi e gli avversari sulle strade attorno al Monte Bianco. Un percorso di medio fondo e uno di gran fondo; assistenza professionale sul tracciato, servizi di cronometraggio ed assistenza medica. La Maratona del Monte Bianco è una gara ciclistica aperta a tutti, per sentirsi per un giorno dei veri professionisti. Ogni anno nella seconda metà di luglio.
La Fete des Bergers è una festa importante per la Valdigne e per le comunità attorno al colle del Gran San Bernardo che si tiene la settimana che segue Ferragosto. Bancarelle e festeggiamenti in cima al passo, eventi musicali e folcloristici valdostani e savoiardi, sfilate in costumi tradizionali. Il tutto per festeggiare l’amicizia e la concordia tra le popolazioni dei due versanti di uno dei passi alpini più importanti in assoluto. Famosa soprattutto la Bataille des Reines, un'incruenta sfida testa a testa tra i bovini.
Al Chocolathuile le bancarelle sono ovunque per gustare le specialità a base di cioccolato e soddisfare la gola di grandi e piccini. Ristorazione a tema, con la collaborazione di locali e pasticcerie. Una manifestazione di fine agosto che sarebbe bene non perdere: nella simpatica lotteria, infatti, si rischia di vincere il proprio peso in cioccolato. Buona fortuna.
Come arrivare a La Thuile
In auto. Entrando in Valle d’Aosta a Pont-Saint-Martin percorrete l’autostrada A5 che attraversa la regione da est a ovest. Per La Thuile si esce dall’autostrada a Morgex e si imbocca la SR 39 seguendo poi le indicazioni. Torino è collegata alla Valle d’Aosta con l’autostrada A5 e dista 157 km da La Thuile, da Milano, percorrendo l’autostrada A4 fino a Santhià e quindi la A5, la distanza da percorrere è di 226 km.
In aereo. L’aeroporto di Torino Caselle dista 115 km da Aosta percorribili con un servizio bus. Molto utilizzato è l’aeroporto di Milano Malpensa, distante 180 chilometri da Aosta e che offre un grande numero di collegamenti.
In treno. Aosta è raggiungibile in due ore circa di treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa. I treni effettuano fermate intermedie a Pont-Saint-Martin, Donnas, Chatillon da cui sono disponibili pullman per raggiungere le località situate nelle valli laterali. Informazioni e orari sul sito delle Ferrovie dello Stato.
In pullman. È il mezzo più economico e anche molto comodo grazie alla frequenza e capillarità dei collegamenti. Savda effettua collegamenti da Milano, Novara e Torino, VITA opera soprattutto con linee interne alla Valle d’Aosta, ma dispone anche di una linea di collegamento con Pavia. La compagnia STAT effettua collegamenti con Genova e il resto della Liguria.